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sabato 14 marzo 2015

ALGERINI BISCOTTI TIPICI PALERMITANI

Buon sabato a tutti! questa mattina ho deciso di dedicarmi a una bella infornata di biscotti: ho scelto di creare un biscotti tipico palermitano: gli algerini.
La pasta frolla molto friabile prevede l'utilizzo dello strutto e dell'ammoniaca come lievitante.

Ingredienti:
500 g di farina 00
1 uovo
175 g di zucchero
175 g di strutto
5 g di ammoniaca
latte q b
zucchero a velo

Preparazione:
In una ciotola versare la farina, lo zucchero e lo strutto tagliato a pezzetti.Molto velocemente lavorate lo strutto e la farina,poi aggiungete l'uovo e l'ammoniaca,aggiungete pochissimo latte tanto da rendere il panetto e liscio e uniforme.

Fate riposare la pasta in frigo avvolta nella pellicola per trenta minuti.

Stendete la pasta, 5 mm e ricavate dei dischi grazie a un copa pasta dal diametro di 5 cm.

Infornate a 180 C° fino a duratura circa 15 minuti.

Spolverizzate lo zucchero a velo.


lunedì 9 marzo 2015

CIAMBELLE FRITTE PALERMITANE



Ho trovato finalmente la ricetta delle ciambelle fritte. Proprio quelle che di solito si comprano al bar: morbissime e profumatissime.
Una ricetta che ho trovato nel blog di Mani amore e fantasia.
Ho impastato rigorosamente a mano, il modo migliore per me per capire la consistenza dell'impasto, ma se volete potete tranquillamente utilizzare la planetaria o il bimby.

ingredienti per 10 ciambelline:

250 g di farina 00

12 g di lievito
1 uovo
25 g di strutto 
un cucchiaio di liquore (rum o anice)
un pizzico di sale
la buccia grattugiata di un'arancia e un limone
125 ml di latte
25 g di zucchero
olio di arichidi per friggere
zucchero semolato per decorare

preparazione:
fate sciogliere lo strutto in un pentolino.

in una tazza fate sciogliere il lievito nel latte

In una ciotola versate la farina,la buccia grattugiata del limone e dell'arancia, lo zucchero e il sale, formate una fontana e mettete l'uovo.

Incominciate ad impastare versando il liquore e poco alla volta il latte.

Se l'impasto risultatasse appiccicoso  aggiungete un po' di farina ed impastate fino a raggiungere un panetto liscio.

Coprite il panetto con un canovaccio e fate riposare per mezz'ora

Poi formate delle palline che disporrete sulla lacca da forno infarinata e lasciate lievitare fino al raddopio del volume.

Prendete una pentola larga e bassa e versate l'olio abbondante,fatelo riscaldare.

Prendete le singole palline e con il pollice fate un buco andando leggermente ad allargare la pasta.Versate nell'olio che non dovrà essere caldissimo (si potrebbero bruciare).

Scolatele una volta dorate e passatele nello zucchero semolato.

Buonissime!


mercoledì 23 aprile 2014

CASSATA AL FORNO

Spero abbiate passato una buona Pasqua....la torta che ho realizzato per festeggiare con la mia famiglia è stata la "cassata al forno",un dolce tipico dalle nostre parti,che io adoro particolarmente e che non mi stancherei mai di mangiare.

per una teglia da 24/26 cm
ingredienti:
500 g di farina
250 g di burro
2 uova
140 g di zucchero
la buccia di un limone non trattato
1 bustina di lievito
resti di pandispagna (biscotti secchi)
un uovo sbattuto

per la crema:
800 g di ricotta fresca di pecora
350/400 g circa di zucchero
gocce di cioccolato

Decorare:
zucchero a velo

Preparazione:
In una ciotola versate la farina e il burro freddo tagliato a pezzetti,lavorate velocemente tanto da rendere l'impasto sabbioso,unire tutti gli altri ingredienti...quando sarà un panetto liscio avvolgerlo nella pellicola e lasciate riposare in frigo per mezz'ora.
- See more at: http://setteveli.blogspot.it/search/label/ricette%20basi%20per%20dolci#sthash.p5tpkflf.dpuf
In una ciotola versate la farina e il burro freddo tagliato a pezzetti,lavorate velocemente tutto tanto da rendere un impasto sabbioso,unite tutti gli altri ingredienti e impastate sempre velocemente (per non far surriscaldare l'impasto) trasferite tutto su un piano e rendetelo un panetto liscio,avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per circa un'ora.

Intanto preparate la crema:versate la ricotta in una ciotola e lavoratela con una forchetta,aggiungete lo zucchero (regolatevi in base ai vostri gusti) e mescolate.Con un mixer otterrete una crema liscia.Aggiungete le gocce di cioccolato.

Prendete una teglia,imburrate i bordi e ricoprite la base con la carta forno.
Stendete l'impasto e sistematelo sulla teglia (conservatene un terzo che servirà per coprire la torta),alzate bene i bordi e rendete compatta e omogenea la pasta frolla.
Distribuite su tutta la base i resti sminuzzati di un pandispagna o di biscotti secchi (assorbiranno l'umidità) e versate la crema di ricotta,ricoprite la crema ancora con del pandispagna o sempre con dei biscotti.
Con una forchetta abbassate i bordi fino al ripieno e spennellate sopra dell'uovo sbattuto.
Ricoprite con un disco di pasta frolla e sistemate bene i bordi.

Io possiedo un forno a gas e ho cucinato la torta a 180 C° per 50 minuti e poi con il grill per altri 10 minuti.Con un forno elettrico a 200 C° per un'ora.

Una volta fredda,capovolgetela su un vassoio e decorate con la vostra fantasia con lo zucchero a velo.
In una ciotola versate la farina e il burro freddo tagliato a pezzetti,lavorate velocemente tanto da rendere l'impasto sabbioso,unire tutti gli altri ingredienti...quando sarà un panetto liscio avvolgerlo nella pellicola e lasciate riposare in frigo per mezz'ora.
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In una ciotola versate la farina e il burro freddo tagliato a pezzetti,lavorate velocemente tanto da rendere l'impasto sabbioso,unire tutti gli altri ingredienti...quando sarà un panetto liscio avvolgerlo nella pellicola e lasciate riposare in frigo per mezz'ora.
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In una ciotola versate la farina e il burro freddo tagliato a pezzetti,lavorate velocemente tanto da rendere l'impasto sabbioso,unire tutti gli altri ingredienti...quando sarà un panetto liscio avvolgerlo nella pellicola e lasciate riposare in frigo per mezz'ora.
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In una ciotola versate la farina e il burro freddo tagliato a pezzetti,lavorate velocemente tanto da rendere l'impasto sabbioso,unire tutti gli altri ingredienti...quando sarà un panetto liscio avvolgerlo nella pellicola e lasciate riposare in frigo per mezz'ora.
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venerdì 25 ottobre 2013

FRUTTA MARTORANA CON PREPARAZIONE A FREDDO

Anche quest'anno non poteva mancare la frutta martorana,questa volta ho deciso di non utlizzare gli stampi e devo dire che prepararla è stato più divertente.
Ho seguito una preparazione più veloce e semplice e il risultato è stato perfetto

Ingredienti per 1 kg di pasta di mandorla:
500 g di farina di mandorle o mandorle pelate
500 g di zucchero a velo
1 fialetta di aroma di mandorle
1 cucchiaino di glucosio
125 ml di acqua circa

Preparazione:
in una ciotola versate lo zucchero e unite l'acqua (non versatela tutta,mettetene da parte 25 ml) con un cucchiaio di legno sciogliete per bene lo zucchero,unite a questo punto l'aroma di mandorle e il glucosio mescolate bene.

Aggiungete la farina di mandorle e continuate a mescolare,quando lo zucchero si sarà ben amalgamato alla farina,trasferite il tutto su un piano e lavorate l'impasto con le mani,se risultasse troppo asciutto aggiungete la restante acqua.

Fate un panetto,avvolgetelo nella pellicola.

Con le mani o aiutandovi di stampi realizzate tutto quello che volete,lasciateli asciugare per qualche ora e dopo procedete a colorare,diluendo i colori con qualche goccia di alcool.
 




martedì 3 aprile 2012

PECORELLE PASQUALI DECORATE

PECORELLE PASQUALI DECORATE
(SHEEP DECORATED EASTER)
Quest'anno ho voluto arricchire le mie pecorelle di pasta di mandorla con qualche decoro in più.
Il procedimento è sempre lo stesso per realizzare l'impasto (clicca qui).

Una volta realizzate le forme,ho preparato della glassa di zucchero (in un pentolino ho messo  dello zucchero a velo e qualche goccia di acqua,tanto da realizzare un composto cremoso)con un pennello ho decorato la pecorella,poi bisogna lasciare asciugare.
Con del cacao in polvere e un pò d'acqua ho ottenuto il colore marrone,ho colorato cosi gli zoccoli delle pecorelle e qualche ciuffo di lana,gli occhi e il naso.

Poi ho preso un pò di pasta di mandorla e con del colorante verde ho realizzato il praticello,la base sulla quale ho adagiato le pecorelle,incollate con della glassa di zucchero.

Poi con il colore rosso e giallo ho realizzato dei fiorellini che ho sempre incollato con della glassa di zucchero sul prato,il collare delle pecorelle al quale ho attacato un campanellino.

Infine ho realizzato lo steccato,con del cacao in polvere ho colorato altra pasta di mandorla,ho ottenuto cosi il marrone.

SHEEP DECORATED EASTER
This year I wanted to enrich my sheep almond paste with some more decoration.
The procedure is the same to make the dough (click here).

Once done with the forms, I made the icing sugar (I put in a saucepan of icing sugar and a few drops of water, enough to make a creamy sauce) with a brush I decorated the sheep, then you have to let it dry.
With the cocoa powder and some water I got the brown, so I painted the hooves of sheep and some tufts of wool, eyes and nose.

Then I took a bit of almond paste and the green dye I realized the lawn, the basis on which I laid the little flock, glued together with icing sugar.

Then the red and yellow of the flowers that I realized I always stuck with the icing sugar on the lawn, the collar of the sheep which I have attacked a bell.

Finally I realized the fence, with the cocoa powder I have other colored almond paste, so I got the brown.





martedì 13 dicembre 2011

LA CUCCìA

LA CUCCìA
Il 13 dicembre festeggiamo a Palermo la festa di Santa Lucia,per noi è tradizione mangiare le arancine e la cuccìa (grano bollito).
Il collegamento al grano a questa Santa risale al 1646 quando Siracusa fu colpita da una grave carestia, nel momento di maggiore disperazione sopraggiunse il 13 dicembre una nave carica di frumento,ecco perchè si festeggia ogni anno con il grano.
Per entrare nelle "grazie" della Santa ci si astiene dal mangiare pane e pasta,sacrificio necessario a cui ci si rivolge per problemi alla vista, è chiaro che, alla fine credenti e non, saranno ben felici di sostituire il tutto con le Arancine con vari ripieni(tritato dalla forma tondo e prosciutto/besciamella dalla forma allungata sono le più tipiche) e la Cuccìa con crema di ricotta o di latte.... chiaramente mangiate in quantita' industriali...tanto da non sentire i "morsi" della fame da carestia... :)


Ingredienti:
500g di frumento
1.5kg di ricotta di pecora fresca
500g di zucchero
150g di gocce di cioccolato
200g di capello d'angelo
cannella in polvere q.b.

Per decorare:
cioccolato fondente

ciliegie candite
granella di pistacchio

Preparazione:
mettere il grano in una ciotola con dell'acqua per tre giorni,cambiando ogni giorno l'acqua.

Trasferire il grano scolato in una pentola,riempire con l'acqua e aggiungere un pizzico di sale,lasciare cucinare a fuoco basso per circa 4 ore.

Nel frattempo preparate la crema di ricotta,lavorate la ricotta con una forchetta o meglio ancora con una frusta,aggiungete lo zucchero e amalgamate il tutto,successivamente aggiungete il capello d'angelo tagliato in piccoli cubetti e le gocce di cioccolato.


Terminata la cottura del grano lasciatelo riposare per qualche ora nell'aqua di cottura,una volta che si sarà raffreddato scolatelo bene e versatelo su una ciotola e unite la crema di ricotta,mescolate bene il tutto.


Guarnite in tutto con ciliegie candite,scagliette di cioccolato, cannella,e per chi volesse anche con granella di pistacchio.


Fate riposare in frigo per un'oretta e poi servite in piccole coppettine.

martedì 29 novembre 2011

"CUCCIDATI" BUCCELLATI SICILIANI

"CUCCIDATI" BUCCELLATI SICILIANI
Si può dire che il Natale è ormai vicino e ci prepariamo con dolci tipici delle feste,un dolce tipico palermitano è il buccellato.
La forma tipica è quella della ciambella ma si realizzano anche biscotti,il ripieno di fichi secchi e frutta secca rendono questo dolce davvero unico.
Sono i miei primi buccellati,ho eseguito la ricetta tradizionale della mia famiglia.

Ingredienti:
500 g di farina 00
150 di strutto
2 uova
150 di zucchero
cannella
10g di ammoniaca per dolci
il succo di 1/2 limone
la buccia grattugiata di un limone trattato

Per il ripieno:
500 g di fichi secchi
250g di zucchero
50g di acqua
150 g di uva suttanina
150 g di mandorle tostate
150 g di noci tostate
cioccolato fondente
frutta candita
marsala 

Decorazioni:
miele
ciliegie candite
zucchero a velo
granella di mandorle o pistacchi

Preparazione:
In una scodellina versate l'ammoniaca,il succo del limone e la scorza di un limone grattugiata.

Impastate nel robot da cucina lo strutto,lo zucchero e i tuorli,quando saranno bene amalgamati unire gli albumi e continuate a impastare.Versate l'ammoniaca con il limone e poco alla volta aggiungete la farina e la cannella,continuate ad impastare.

Trasferite il tutto su un piano e continuate ad impastare con le mani,fino ad ottenere un impasto morbido e compatto e lasciate riposare per un'oretta.

Nel frattempo prepariamo il ripieno:tagliate finemente i fichi secchi tostate le noci e le mandorle e mettetele da parte,mettete l'uva suttanina in ammollo nel marsala,tritate grossolonamente il cioccolato.

In un pentolino mettete l'acqua e lo zucchero e quando sarà diventato uno sciroppo unite i fichi e mescolate il tutto a fuoco dolce,unite 1/2 bicchiere di marsala e quando sarà diventato un composto simile alla marmellata togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.

Unite le mandorle,le noci,la frutta candita (io non la metto perchè a noi non piace)il cioccolato e l'uva suttanina e mescolate il tutto.

Per fare la ciambella ho preso una parte dell'impasto e l'ho steso dando la forma di un rettangolo non troppo sottile,ho distribuito  il ripieno e l'ho avvolto su se stesso come se fosse un salame,ho unito le due estremità dando la forma circolare.

Ho decorato con delle ciliegie candite e a forno preriscaldato ho infornato a 220 C° per circa 15 minuti (deve dorarsi),una volta raffreddato ho spennellato del miele e cosparso della granella di mandorle tostata.

I biscotti li ho decorati con del semplice zucchero a velo,si possono anche decorare con della glassa e zuccherini colorati.


Questa ricetta partecipa al contest:
A cena con Babbo Natale del blog Sapori di casa
 


E al contest di Natale de La Scimmia Cruda









giovedì 3 novembre 2011

MARTORANA (SECONDA PARTE)

MARTORANA
Qualche giorno fa ho già pubblicato questo post,ho ricevuto tanti commenti positivi ma un commento anonimo mi ha fatto notare che quella frutta martorana non era il massimo della bellezza,specificando che in giro se ne trova di meglio.
Inizialmente devo essere sincera mi ha infastidito,a chi piacciono le critiche?poi ho preso coscienza dei miei limiti constatando che effettivamente non era bellissima la frutta martorana presentata,sinceramente ho sempre puntato di più alla qualità del prodotto,ma ora mi si chiedeva qualcosa di più....allora ho trasformato la critica in voglia di migliorare e l'ho rifatta facendo più attenzione all'aspetto ma mantenendo sempre di ottima qualità il prodotto.
Certo si può sempre fare di meglio:)
Per la ricetta clicca qui

martedì 25 ottobre 2011

LA MARTORANA

LA MARTORANA

Il 2 di novembre a Palermo festeggiamo la "Festa dei Morti",i morti hanno un rituale antico che si tramanda di generazione in generazione nelle famiglie della città.
I principali attori di questa festa sono i bambini i quali la mattina del 2 di novembre si alzano con il solo pensiero di cercare in casa dei doni che i morti(cari defunti)hanno fatto loro dono,un modo per sentire sempre vicini i propri cari sdrammatizzando ed esorcizzando la morte.

Personalmente ricordo che quando ero piccola il mio primo pensiero era quello di cercare sotto il letto e trovavo sempre giocattoli e un cestino di dolci vari:frutta martornana,i tetù,frutta secca,taralli...che grande gioia provavo,per non parlare della pupa di zucchero rimanevo ore a osservarla perchè affascinata dai colori e da quel personaggio fatto di solo zucchero.
Ricordo anche che la mattina presto mio nonno ci portava le "muffolette"del pane morbido schiacciato e con poca mollica,era già "consato" con olio d'oliva,acciughe,origano,sale....che nostalgia di quegli anni,sarebbe bello se certe tradizioni si tramandassero con la stessa intensità e lo stesso entusiasmo.

Ora vi presento la Martorana,il dolce in assoluto più tipico della festa, fatti di pasta di mandorle realizzati con delle formine di gesso a forma di frutta e verdura e dipinti a mano con colori vegetali. 

Ricetta per la pasta di mandorla:
1 kg di farina di mandorle
1 di zucchero a velo o semolato
1 fiala di aroma di mandorle
2 cucchiaini di glucosio
1 bustina di vanillina
250 ml di acqua.

Preparazione:
In una pentola versate lo zucchero, l'acqua,il glucosio e a fuoco basso mescolare,quando lo zucchero si sarà sciolto togliere dal fuoco e unire la farina,l'aroma di mandorle la vanillina e mescolate velocemente.

Quando il composto sarà ben amalgamato e si staccherà dalle pareti della pentola,trasferire l'impasto su un piano e con le mani impastate fino ad ottenere una pasta liscia. 


Formate un panetto e avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare per qualche oretta in un posto fresco prima dell'ulitizzo.






giovedì 15 settembre 2011

GELO DI MELLONE (ANGURIA)

GELO DI MELLONE (ANGURIA)
Da vera siciliana non potevo non pubblicare questa ricetta,un dolce tipicamente palermitano,si pensa che possa risalire al tempo della dominazione araba in Sicilia.
Voglio spendere due parole per questo frutto:"U' MULUNA" frutto abbondantemente coltivato dalle nostre parti,è uno dei frutti più venduti per strada,consumato dalle famiglie in grandi quantità (io ne sono la prova vivente):).

Da noi a Palermo con questo frutto si realizza un dolce davvero buono,una gelatina fresca,dal colore rosso intenso...che per la sua forma ricorda tanto il gelato,l'odore è inconfondibile.
La preparazione del gelo in casa mia quando ero piccola era come una festa,si preparava per il giorno dell'Assunzione e ricordo ancora un grande pentolone con tanti litri di succo di anguria e mia nonna che mescolava con un grande cucchiaio di legno.
E' la prima volta che mi cimento in questa ricetta (dopo aver chiesto a mia nonna  le dosi giuste)penso di aver fatto un buon lavoro.


Ingredienti per 10 coppettine:
1,5litri di succo di anguria 
120 g di maizena della MOLINO CHIAVAZZA
150g di zucchero
fiori di gelsomino
una bustina di vanillina
granella di pistacchio
gocce di cioccolato
cannella in polvere
zucca candita (io non l'ho messa perchè a noi non piace).


Preparazione:
Tagliate l'anguria in pezzi e con il passa verdure passatelo,dopo averlo filtrato (per evitare che nel succo ci sia qualche semino)qualche mestolo di succo versatelo in una ciotola e unitelo alla maizena setacciata e mescolate bene.

Il restante succo versatelo nella pentola e aggiungete lo zucchero,i fiori di gelsomino e la vanillina,lasciate che bolli,dopo unite il succo con la maizena e mescolate con un cucchiaio di legno fino a quando non addensa.



Raggiunta la consistensa desiderata togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.


Aggiungete la cannella in polvere,la zuccata,il cioccolato e il pistacchio (tutto in piccoli pezzetti) e mescolate bene.


Versate il tutto in piccole ciotoline e ponete il frigo per qualche ora.


Quando andrete a servire cospargete della granella di pistacchio,fiori di gelsomino e gocce di cioccolato.


E' possibile preparare anche con il gelo delle ottime crostate:)

Questa ricetta partecipa al contest organizzato da KitchenAid &  "Cucina di Barbara" 


Questa ricetta partecipa anche al contest organizzato http://vanigliaecannella-bellissima2010.blogspot.com/

domenica 8 maggio 2011

DOLCINI DI PASTA DI MANDORLA





DOLCI DI PASTA DI MANDORLA
Tempo di preparazione:20 minuti
(+ tempo per fare riposare la pasta)

Ingredienti:
500g di farina di mandorla

500g di zucchero a velo
1 albume
1 cucchiaino di glucosio
1/2 fialetta di aroma di mandorla
(oppure qualche goccia di olio di mandorla)
125ml di acqua

1/2 tazzina da caffè di vino liquoroso.


Per decorare:
ciliegie candite

granella di nocciole
scaglie di mandorle
zucchero semolato
zucchero a velo


Preparazione:
Per ottenere la pasta di mandorla occorre:mettere in un pentola l'acqua lo zucchero a velo e il glucosio e a fuoco dolce mescolare,quando lo zucchero si sarà sciolto togliere dal fuoco e versare la farina,l'albume,l'aroma di mandorla e il vino liquoroso e mescolare energicamente il tutto aiutandovi inizialmente con un cucchiaio di legno.

Quando l'impasto si staccherà dalle pareti della pentola trasferire il composto su una base di lavoro e impastare con le mani,se l'impasto risulterà appiccicoso basterà inumidirvi le mani con del latte.Impastate fino ad ottenere un composto liscio e morbido,formate un panetto avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare per qualche ora (2-3 circa).
 
Prendete piccole quantità d'impasto (le mani dovranno essere bagnate di latte) e formate delle palline,schiacciatele leggermente  e al centro mettete la ciliegia.

Formate delle palline che passerete nella granella di nocciole.

Fate delle palline e poi schiacciatele,formate un dischetto e un lato passatelo nelle scaglie di mandorle.


Fate delle palline e passatele nello zucchero semolato.

Disponete i dolcini su una placca da formo precendentemente foderata con della carta forno e infornate   per 15 minuti circa  a 180C°.
I dolcini dovranno dorarsi ma non tanto perchè c'è il rischio che diventino secchi all'interno.


Fateli raffreddare e spolverizzate lo zucchero a velo.


Consigli:
Buonissimi dolci siciliani,facili da realizzare.Si possono guarnire anche con i pinoli o con pezzetti di frutta candita.
La pasta si può preparare anche un giorno prima.











sabato 23 aprile 2011

PECORELLE PASQUALI


PECORELLE PASQUALI
Occorre:
stampo in gesso
(esistono 3 forme:grandi,medie e piccole)
pellicola trasparente o farina di mais
pennelli
lucidante
colori in polvere per alimenti(marrone,rosso)
cestini o vassoietti
bandierine
ovetti di cioccolato

Con il quantitativo della ricetta pubblicata della pasta reale (clicca qui per la ricetta)

io ho realizzato 4 pecorelle grandi e 6 piccole.

Rivestire con la pellicola le due formine o spolverizzare la farina e mettete la pasta reale partendo dalla testa e pressate con le mani,distribuite bene la pasta che servirà per la base della pecorella
Lasciate le formine,togliete la pasta in eccesso e ripetete l'operazione  per un'altra volta.

Per colorare occorre aggiungere pochissima polvere colorata a un pò d'acqua (tazzina da caffè).
Io per gli occhi,zoccoletti e musetto ho usato una siringa con del cioccolato che ho comprato già pronta per l'uso.


Dopo averli colorati,si fa asciugare il colore e dopo qualche oretta si passa il lucidante.


Per incollare nei piattini le pecorelle si può sciogliere dello zucchero con dell'acqua,si mette un pò nel piattino e si poggia la pecorella,la stessa cosa vale per attaccare gli ovetti.
Mettete le bandierine.











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